I Roll's 33 nascono a Pinerolo, nel 1964, per opera di Pino Vinci, personaggio di piccola notorietà negli ambienti jazz di fine '50 e già messosi in luce al Festival di Vìareggio. Completano la formazione Graziano Marini, che vanta un diploma di oboe al Conservatorio, il chitarrista Walter Negri e un batterista dal nome altisonante di Gian-giacomo Minucci Debolini del Rosso, detto \"Giangi\" per comodità.
Dì fatto i Roll's 33 sono una bella formazione di jazz, che fa gavetta nel circuito dei night club italiani e che nel momento di massimo splendore riesce addirittura a effettuare una tournée in Gran Bretagna.
Quando in Italia suona la campana del beat anche i Roll's accorrono, forti se non altro della grande preparazione strumentale. Il loro contributo alla nuova musica è quantitativamente modesto ma memorabile: due soli singoli, Principessa, traduzione di Lana Of 1000 Dances (di Wilson Pickett) e 33/prima verità, coraggiosa interpretazione di We Ain't Got Nothing Yet, il capolavoro psichedelico dei Blues Magoos. Il repertorio è perlomeno insolito, come del resto la presenza di un oboe in formazione, caso pressoché unico nel panorama di quegli anni.
La evidente superiorità tecnica, il gusto singolare e l'uso dei fiati portano i Roll's 33 a una facile vittoria a \"Bandiera Gialla\" e a un breve periodo di notorietà.
Nel loro unico album, ci sono molti spunti strumentali degni di nota ma tutto sommato poco beat. Al fianco dei due singoli già citati (e delle rispettive facciate B), ci sono personali interpretazioni di Knock On Wood (Eddie Floyd), Release Me (Engelbert Humperdink), The In Crowd e soprattutto un curioso arrangiamento jazz di Please Please Me, dei Beatles.
Il singolare lavoro di ricerca di Vinci e compagni prosegue fino alla fine del decennio, seppur con risultati più pretenziosi e modesti. Allora decidi ora (Going Nowheré) è il brano con il quale i Roll's 33 partecipano al Festival delle Rose 1967; poi arrivano Un vagabondo come me / Re dei Re e la sconcertante L'amica di Marlene, che si ispira senza troppa convinzione alla musica degli Anni Trenta.
Prima della separazione c'è ancora tempo per un pesante rimaneggiamento d'organico (entrano Luciano Tosco, Roberto Benelli e Alfredo Luzzardi ) e un breve periodo di rock jazz progressivo, addirittura con due batterie.
33 - I ROLL'S 33 - ( - CBS 52455 Green label – 1967 - ) –
Elenco tracce
01 - Principessa
02 - Il mondo che verrà
03 - She loves you
04 - Gridalo forte
05 - Ma cosa vuoi
06 - Knock on wood
07 - 33/1 verità
08 - Please amore
09 - Lola
10 - The \"in crowd\"
11 - Solo gli angeli ci capiranno
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