Un sogno di Maila, Il nuovo album di Amerigo Verardi.
TRACKLIST e CREDITS:
1)Maila Mantra(8:20) 2)Le Parole Non Dette(3:19) 3)Un’Incredibile Estate(7:32) 4)Gioco Con i Maschi Gioco Con Le Femmine(3:17) 5)intermezzo1(0:15) 6)La Mia Amica Stefania(4:38) 7)Amor Vincit Omnia(7:42) 8)Intermezzo2(0:47) 9)Everest(4:57) 10)Intermezzo3(0:43) 11)Droghe Per Il Popolino(3:02) 12)Intermezzo4(0:23) 13)Aiuto(4:20) 14)Intermezzo5(1:06) 15)Il Ragazzo Magico(4:04) 16)Due Foglie(5:13) 17)L’Idea di una bambina(0:56) 18)La Cosa Che Sogni è Nella Mente(5:11) 19)Vita Sognata(6:46) 20)Ritorno Alle Stelle(5:26)
Musiche e testi di Amerigo Verardi, tranne “Droghe per il popolino” (musica di A. Verardi/Silvio Trisciuzzi, testi di A.Verardi), e “L’idea di una bambina” (Anastasia Luceri/A.Verardi)
-Scritto, prodotto e registrato da Amerigo Verardi presso Alma Mater Studio (Brindisi) fra il 2019 e il 2020
-Mixato da Valerio Daniele e Amerigo Verardi presso Chora Studi Musicali” (Calimera - LE). -Masterizzato da Valerio Daniele presso Chora Studi Musicali” (Calimera - LE)
Anastasia Luceri: chitarra classica in “L’idea di una bambina”
Sabrina Demitri: assolo di sax tenore in “Amor vincit omnia”
Valerio Daniele: chitarra su sintetizzatori modulari in “Maila mantra”
Giovanni Del Casale: harmonium e vibrazioni
Le voci dei bambini in “Vita sognata” sono di Giosuè, Niccolò e Leonardo Marsella
Questo album è dedicato con amore alla memoria di Davide Tomaselli, Dario Bresolin, Claudia Stella, Maria Stefanizzi e Willy Monteiro.
Progetto grafico: Anastasia Luceri e Giuseppe Schirone (Progetti X Comunicare) Disegni: Rocco Caloro
Copertina: Rocco Caloro
Composizioni a tecnica mista e collage: Anastasia Luceri
Un sogno di Maila-Note dell’autore
C’è un racconto che viene da molto lontano, e che fu generato da un sogno.
La giovane, come tutti, era giunta da altre vite vissute. Aveva attraversato nella semioscurità il lungo corridoio del sentiero universale, quello della coscienza pura. E durante questo stupefacente passaggio era stata cullata dalle melodie e dai canti tramandati da milioni di anni, a partire dal primordiale Suono che segnò il principio della creazione suprema. I sacri mantra avrebbero accompagnato la nascita della sua nuova vita e l’avrebbero accompagnata nei pensieri, nei sentimenti e nella sua fragile e umana dolcezza. In quello stupore che la portò prima a sorprendersi, poi a vivere intensamente ogni esperienza sensoriale e terrena, infine ad arrendersi alla perfezione di un equilibrio mai considerato in quei termini.
La rinascita su questo pianeta era stata ispirata da un sogno divino di bellezza e da un immenso, indefinibile sentimento di amore. E lei, bella lo era davvero. Ecco perché aveva preso il nome di Maila.