NORMA BRUNI - VORREI E NON VORREI; fox trot di Gorni Kramer - Panzeri - Rastelli; 1940; orchestra da ballo EIAR diretta dal Maestro Cinico Angelini; Parlophon GP 93092.
TESTO DELLA CANZONE E BIOGRAFIA DELL'INTERPRETE
TESTO:
(Ritornello)
Io vorrei
ma non vorrei
poi ripenso che però vorrei.
Tu mi vuoi
o non mi vuoi?
Non comprendo ancora cosa vuoi.
Così sei tu una spina in questo cuor
che batte sol per te.
Io ti mando via lontan da me
poi ti chiamo...
Io vorrei
ma non vorrei
poi ripenso che però vorrei.
Tu mi vuoi
o non mi vuoi?
Non comprendo ancora cosa vuoi...
Inferno o il Paradiso
io non lo capisco più...
Ma cosa sei per me, tu?
BIOGRAFIA (da Wikipedia):
Norma Bruni, pseudonimo di Norma Mistroni (Bologna, 20 agosto 1913 – Milano, 3 gennaio 1971), è stata una cantante italiana della radio EIAR degli anni quaranta.
Bolognese, arrivò giovanissima e quasi per caso a diventare una tra le voci più conosciute della radio. Venne notata casaualmente da un funzionario dell'EIAR che passò un giorno per Bologna per fare una visita ad un suo omologo locale. Norma Bruni lavorava come collaboratrice domestica alle dipendenze di quest'ultimo e venne notata quando cantava lavando le stoviglie. Le venne chiesto se volesse intraprendere la carriera di cantante ed accettò volentieri.
Il debutto avvenne presso una sala da ballo bolognese, e in quell'occasione la notò il maestro Sergio Ala che la convinse a proseguire nella sua carriera e a prendere lezioni per perfezionarsi e migliorare l'impostazione della propria voce.
Dopo aver seguito una serie di lezioni di canto a Torino, prese parte al 2º concorso dell'EIAR voci nuove per il 1939 che la vide tra i 12 finalisti assieme ad Aldo Donà, Oscar Carboni, Silvana Fioresi e Dea Garbaccio. Incise immediatamente con il maestro Barzizza le sue prime canzoni per l'etichetta Parlophon serie verde GP prima e Cetra poi, che divennero altrettanti successi. Dotata di una voce di contralto incantava le platee della radio. Il suo maggiore successo è stato \"Silenzioso slow\" meglio conosciuta come \"Abbassa la tua radio\" (1940).
Nell'estate del 1940 partecipò, con altri colleghi, ad un giro di spettacoli presso gli ospedali a favore dei soldati feriti nel primo periodo di guerra.
Lasciò successivamente l'Orchestra Cetra per unirsi a quella del maestro Cinico Angelini, nella rivista spettacolo: Eccoli come sono, dalle onde di Radio Roma, nel mese di aprile 1941.
La carriera di Norma Bruni non fu di lunga durata. Di lei ci rimangono poche incisioni, non più di 12 o 14, effettuate tra il 1940 ed il 1941. Tentò, dopo il conflitto, di ritornare in auge senza riuscirvi mai, diventando una delle tante meteore della canzone italiana del periodo.
Alla fine degli anni 50 e 60, appare in alcuni rari lavori della prosa televisiva della RAI.