Aurelio Fort nasce nel 1954 a S. Lucia di Budoia, nel Friuli occidentale, da una famiglia lontana da ambiti artistici. Trascorre l’infanzia in un villaggio di alta montagna nelle Dolomiti bellunesi, segnata da una salute cagionevole, che gli impedisce di fare alcuna attività fisica ed lo costringe a lunghi periodi di immobilità.
Si abitua cosi’ ad osservare la vita e la realtà e manifesta una precoce inclinazione al disegno.
Nel 1968 entra in collegio a Belluno, dove frequenta l’Istituto Tecnico Industriale, rivelandosi uno studente brillante , vivace e con molteplici interessi.
Prosegue gli studi a Pordenone e a Venezia, dove nel 1973 si iscrive alla Facoltà di Architettura.
Nell’arco di tempo che va da questo momento sino al 1985, i suoi impulsi artistici e intellettuali e la sua irrequietezza lo spingono a intraprendere un percorso esistenziale e formativo irregolare e complesso: disegna fumetti, illustrazioni, scrive brevi racconti, si interessa di teatro, studia, scrive canzoni, e legge appassionatamente, interessandosi in modo particolare alla letteratura e poesia tedesca.
Nel 1974 abita a Milano, dove vive le passioni e le contraddizioni di un clima fortemente politicizzato, ma tra il maggio 1975 e il giugno 1976 è costretto a svolgere il servizio militare in un reparto operativo delle truppe alpine.
Durante questo periodo di costrizione, legge molto e stringe un’ amicizia significativa con l’artista Paolo Giaretta, con cui condivide sogni, idee letterarie e progetti artistici. Insieme, terminata l’esperienza militare, partono per il Venezuela con un progetto di foto–reportage.
Al rientro in Italia, Aurelio Fort comincia a disegnare e a dipingere da autodidatta spaziando in ambito figurativo tra suggestioni simboliche ed espressionismo.
Nell’autunno 1977 si trasferisce in Umbria, dove continua a dipingere ed espone i suoi lavori.
Nel 1978 inaugura una mostra con Paolo Giaretta a Città di Castello, qui ha modo di avvicinarsi alla figura e all'opera di Alberto Burri e ne rimane profondamente impressionato.
A Perugia conosce J.L. Rollier, un architetto e pittore svizzero, che resta gli acquista alcuni quadri, lo incoraggia e gli organizza due anni più tardi una mostra a Berna.
Compie un viaggio in Spagna. Visita mostre e musei. Rimane profondamente impressionato dalle opere di Velasquez.
Nel gennaio del 1979 si stabilisce a Trieste.
Frequenta artisti, fotografi, letterati, ma anche l’ ambiente psichiatrico e psicanalitico che in questa città è tradizionalmente intenso.
Disegna molto e dipinge grandi acquarelli orientati a un certo astrattismo. Studia grafica.
Si interessa di danza moderna e su questo tema dipinge una serie di 11 grandi quadri che espone a Mantova.
Nel 1980 si occupa attivamente di fotografia e dirige la sezione di sistemi audiovisivi del centro di formazione professionale dell’IRI
Nel 1981 è alternativamente a Roma e a Milano.
Registra una decina di brani musicali nel prestigioso studio “Il Mulino” di Lucio Battisti a Milano.
Inizia delle collaborazioni con case discografiche e prepara alcune serie di bozzetti per le copertine di alcune collane di jazz e di musica classica.
Nel 1982 nasce a Roma la figlia Petra, contemporaneamente esce un suo album di ballate e canzoni prodotto da Andrea Lo Vecchio per l’ etichetta “Avventura” di Mogol.
- Messaggio per tutti gli utenti fruitori di questo canale : Chiunque si ritenga defraudato ( artisti , autori , esecutori , ecc....) me lo faccia presente e cancellero' immediatamente il video ....Io continuero’ ad inserire centinaia di LP di artisti Italiani rari e non in altissima qualita’ e completi con nessuno scopo di lucro, pero’ e’ un lavoro che richiede molto tempo , per chi ne avesse la voglia e le possibilita’ aggiungo un canale per le donazioni : https://paypal.me/JACKBEATRICI - oppure - Donazioni volontarie dalla home page del mio canale - Ripeto \" assolutamente volontarie \" cosi’ che possa procedere all’acquisto dei dischi mancanti che in seguito inseriro’ . In ogni caso continuate a seguirmi , buon ascolto E BUONA MUSICA BY JACK BEATRICI …..
