Memoria storica dell’etnoantropologia musicale del mezzogiorno d’italia.In oltre cinquant’anni di attività ha ricercato,interpretato e riscritto innumerevoli canti e documenti canori che ha catalogato per temi e che costituiscono un importante archivio culturale. I suoi sono canti di protesta,di lotta petica,di analisi critica della società espressi in forma di satira.
Un grandissimo poliedrico artista,che ha il dono del talento,
della genialità, della curiosità e dell'ironia, quale simbolo d'impegno civile e interprete della \"resistenza\"della migliore tradizione meridionale legata alla conservazione, innovazione e valorizzazione di storie, linguaggi, culture e territori.
Profazio scrive,rielabora e reinterpreta da oltre 50 anni molte canzoni della tradizione Calabrese e meridionale (Sicilia, Puglia e Basilicata) e le poesie in lingua Siciliana di Ignazio Buttitta.Molto conosciuto in Calabria e Sicilia, ha partecipato a trasmissioni radiofoniche negli anni sessanta e settanta. Per 15 anni ha scritto settimanalmente la rubrica \"Profaziate\" nel quotidiano Gazzetta del Sud.Prosegue la sua attività concertistica, con esibizioni in tutto il mondo. È considerato uno dei cantanti dialettali più importanti del meridione.Insignito del disco d'oro per aver venduto oltre un milione di copie dell'album Qua si campa d'aria, è a tutt'oggi l'unico artista folk a raggiungere questo traguardo.
Molti sono i riconoscimenti ottenuti nel corso della lunghissima carriera artistica, per ultimo il
Prestigioso premio Luigi Tenco alla carriera ritirato ad ottobre 2016 al teatro ARISTON di Sanremo.