Nati sul finire dei '60 con il nome di Sagittari, i Delirium adottano la sigla definitiva con l'ingresso di Ivano Fossati, negli ultimi mesi del 1970.
L'anno successivo il gruppo vince il concorso \"La Strada del Successo “ indetto da Radio Montecarlo, e dopo qualche mese si aggiudica anche il titolo \"Rivelazione\" al Primo Festival d'Avanguardia di Viareggio; Canto di Osanna, il motivo presentato a Viareggio, ottiene grande successo anche all'estero e verrà registrato nelle versioni francese, inglese e tedesca. Il primo album ha tutte le caratteristiche per inserirsi di diritto nel filone del pop progressivo: morbide atmosfere acustiche e sognanti ballate fanno da sfondo al flauto di Fossati e alla sua distintiva voce nasale, in particolare evidenza nei temi di Favola o Storia del Lago di Kriss e Dolce Acqua. Con Jesahel i Delirium arrivano addirittura quinti al Festival di Sanremo 1972 e primi nella hit parade.
Il gruppo vivrà sempre in una situazione di compromesso tra le tentazioni del grande mondo dello spettacolo e l'esigenza di non perdere i contatti con il pubblico più giovane; con grande disinvoltura Fossati e i suoi partecipano al Disco per l'Estate 1972, con Haum!, ma si fanno notare anche sul palco di molti raduni pop: nel 1971 al Davoli Pop di Reggio Emilia e al Festival Pop di Palermo, l'anno successivo al Festival di Gualdo e nel 1973 ancora a Palermo al Primo Concerto d'Avanguardia. Nonostante l'abbandono di Fossati, il 2° LP è ancora un album validissimo con qualche inflessione jazz per via del nuovo sassofonista Martiri Grice; La mia pazzia ricorda invece le,strutture musicali dei precedenti lavori.
Con il sottotitolo di \"Viaggio negli arcipelaghi dei tempo\" esce poi il 3° LP che come gli altri album segue uno sviluppo a tema: il linguaggio stilistico propende maggiormente al rock, torna in primo piano il flauto e il sax trova spazio soltanto in Viaggio n. 2. Dopo un paio di altri singoli il gruppo si scioglie: Ettore Vigo entra nei Kim & The Cadillacs e Gianni Martini diventa chitarrista per Giorgio Gaber producendo nei '90 le genovesi Steel Drama.
Più fortunata la carriera di Fossati che con gli '80 diventerà uno dei più apprezzati personaggi dell' \"altra\" canzone italiana.
Il gruppo era formato da:
1970-72
Ivano Fossati (voce, flauto, chitarra acustica),
Mimmo Di Martino (chitarra, voce),
Ettore Vigo (tastiere, voce),
Marcello Reale (basso, voce),
Peppino Di Santo (batteria, percussioni, voce)
1972-75
Ivano Fossati viene sostituito da: Martin Grice (flauto, sax, tastiere, voce)
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