\"My Darkness Pt.1 \" 0:01 \"Amour Forever\" 2:29 \"Mistakes\" 5:57 \"Yesterday(is gone)\" 11:40 \"Blame it on the rain\" 15:45 \"Coming back home\" 19:21 \"March of destiny\" 24:58 \"Afterlife\" 27:47 \"BarbedWire\" 30:42 \"Spirit Cries\" 34:30 \"Passage\" 39:57 \"Painless\" 43:24 \"Pain\" 46:53 \"My Darkness Pt.2\" 51:25 \"Old & Wise\" 53:11
Ecco a voi Paradoxes, l'album a cui mi sono dedicato giorno e notte dal 2007 alla fine del 2011 tra mille peripezie senza l'aiuto di collaborazioni esterne, dalle idee abbozzate sull'iPod Touch fino al mastering finale eseguito in proprio. Per quanto possa essere concept-album un'opera principalmente strumentale, i vari momenti si susseguono come se fossero un'unica suite. Se vogliamo trovare un tema conduttore di certo Paradoxes ? la colonna sonora dell'avvicendarsi a volte paradossale delle situazioni umane. Lo spunto ? autobiografico. Certi cambiamenti in positivo ma anche in negativo, alcuni capovolgimenti di fronte e certe scelte personali mi hanno dato molto da pensare su quello che chiamano Cerchio della Vita. Nascere, vivere, invecchiare, morire. Per alcuni la Resurrezione, per altri la Reincarnazione. Il futuro sempre alle porte ed il passato da lasciarsi alle spalle. Lo spirito e la natura, in tutte le sue intrinseche metamorfosi. Il ritorno in un posto sicuro ed il vagare tra mille pericoli. Il destino prefissato o gli errori umanamente compiuti. Soffrire ma anche sentirsi invincibili. Dal punto di vista musicale e dei suoni sono presenti tutte le mie radici come tastierista ed arrangiatore. I Depeche Mode ma soprattutto gli arrangiamenti e i campionamenti di Alan Wilder, il Technopop, i PetShopBoys, Tony Banks e i Genesis, I Kraftwerk e soprattutto Jean Michel Jarre, protagonista assoluto di un altro mio progetto, ossia JarreNew, Vangelis, i Chemical Brothers e Moby, i Prodigy e i Daft Punk, gli Ozric Tentacles, Richard Barbieri con e senza i Porcupine Tree, il tocco magistrale del compianto Richard Wright e i Pink Floyd stessi che tanto hanno influenzato l'andamento da concept album di Paradoxes, come fu per il sempre attuale The Wall. Ma anche l'ascolto recente di certa elettronica tipica dei Modeselektor, gruppo osannato da un personaggio cui non manca certo l'inventiva ossia Thom Yorke dei Radiohead, Squarepusher e comunque la Warp Records, e il dubstep di Skrillex.